Pisa. Torna il campionato, tornano i tre punti. Tre dei sei ancora in palio per chiudere l'andata. I conti della serva dicono che al Brescia ne servono almeno quattro per girare la boa in media salvezza, che rimane comunque il primo obiettivo sempre quando le cose non vanno come ti aspettavi. Come, è chiaro, deve rimanere sempre un secondo step da aggiungere perché il Brescia non può accontentarsi. Un Brescia che ha avuto la possibilità, grazie alla sosta, di lavorare in tranquillità per preparare, per la prima volta come si deve, la partita. Mister Dionigi pare propenso a passare alle 3-4-2-1 di base, essendo questo il modulo che il tecnico delle rondinelle ha provato per tutto il mini ritiro invernale. Il Pisa s'è dimostrato comunque squadra compatta e cerca di giocarsela il più possibile. I biancoblù, di contro, devono ritrovare la personalità e l"dentità che spesso, negli alti e bassi che hanno contraddistinto fin qui il cammino, sono più volte mancate. Dovrà farlo senza Ernesto Torregrossa che ha salutato il gruppo, senza Sabelli che è tuttora ai margini e con l'incognita di un nuovo modulo. Fino a ieri, c'erano un paio di dubbi nell'undici iniziale che, una volta sciolti, chiariranno se il Brescia se la vuole giocare a viso aperto oppure no. Passa anche da lì una mentalità diversa.
PISA-BRESCIA Stadio Arena Garibaldi, ore 14. 18^ giornata
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