Brescia. Cellulari e computer. Sono queste due apparecchiature, come riporta il Giornale di Brescia, ora nel mirino della Guardia di Finanza che sta conducendo l'indagine per esterovestizione, evasione e autoriciclaggio nei confronti di Massimo Cellino. Con il patron delle rondinelle che viene anche accusato di turbativa d'asta nell'acquisto dell'area sulla quale poi è sorto, e sta continuando ad espandersi, il centro sportivo di Torbole. Insomma, un' indagine che prosegue a ritmo serrato e che, indipendentemente dal fatto che sia rivolta personalmente al presidente, non lascia certo l’ambiente sereno. In un momento sportivo delicato in cui la serenità vale oro.
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